È partito il 9 novembre a Roma “Dire giovani- Dire futuro. Festival delle Idee”, questo il nome dell'evento, che si concluderà sabato 12 a Palazzo dei Congressi all'Eur.
La kermesse promossa dall'Istituto di Ortofonologia e dal Portale www.diregiovani.it, ad ingresso libero dalle 9.00 alle 20.00 sta ospitando per il terzo anno consecutivo 3.000 ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Una manifestazione volta a trasmettere “la positività dei giovani nonostante gli adulti” così come si legge sulla brochure e i pannelli pubblicitari. Un modo alternativo per comunicare la creatività attraverso il mondo dei giovani.
Questo Festival è stato organizzato anche per sensibilizzare gli adulti e le Istituzioni all'ascolto e alla comprensione maggiore dei giovani, chiamati ora ad incontrarsi con il mondo politico e a capire la funzione della Costituzione. Diversi gli enti presenti all'interno del Palazzo, con uno spazio coordinato appositamente: il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati, il dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, lo Stato Maggiore della Difesa, il ministero dell'Istituzione, dell'Università e della Ricerca, la Regione Lazio e la Provincia di Roma. Durante queste giornate si sta offrendo ai ragazzi una formazione dalle associazioni e dagli enti per inquadrarli su un'ipotetica scelta futura.
Oltre a questo servizio, però, anche mostre d'arte, rappresentazioni, concerti, musical e all'interno della Rassegna Rock Pop Roma prevista per il pomeriggio di sabato 12, sarà possibile assistere a spettacoli, sfilate, vedere cortometraggio ed ascoltare le idee di molti ragazzi. Inoltre tanti simpatici laboratori riguardanti la musica, il teatro, la fotografia e i videogiochi.
Molto interessante sarà l'incontro tra i ragazzi e l'associazione culturale Chimicare che darà il proprio punto di vista chimico appunto sul mondo. Tanto altro ancora come sbandieratori, giganteschi pannelli di carta a disposizione degli adolescenti per far sì che la loro presenza lasci una traccia imponente, non solo dal punto di vista creativo ma anche da quello metaforico.
Una manifestazione importante che ci ricorda, ancora una volta, quanto sia necessario l'apporto dei giovani in una società che fa sempre più fatica a prestare attenzione alle loro idee e a sentire la loro voce.